Se sai di non poter essere inteso, taci.
Muore il giorno. In un gran ravvolgimento D'incendïate nuvole profonde, Il sol, come un perduto astro cruento, Nell'alto abisso traboccò dell'onde.
Non si sa precisamente perché noi siamo nel mondo; ma questo almeno par certo, che non ci siamo per godere.
Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.
L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si reputasse da più che la scienza.
Se la morale costruita sopra certo fondamento rovina, non bisogna credere finita la morale e disperarsi : bisogna scegliere nuovo terreno, scavare più addentro e rifabbricare.
Il peccato degli uomini è che lottano sempre per le cose incomprensibili, come se fossero l'obiettivo delle loro carriere.
Nessun essere umano può capire veramente un altro, e nessuno può fare la felicità di un altro.
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
Crassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza?
Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
Non sono brava a capire ciò che il pubblico vuole vedere.
Riempivamo gli abissi tra cose opposte, e li aprivamo tra cose affini.
Non sappiamo ciò che vogliamo e tuttavia siamo responsabili per ciò che siamo. questo è il fatto.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.