Riempivamo gli abissi tra cose opposte, e li aprivamo tra cose affini.— Robert Musil
Riempivamo gli abissi tra cose opposte, e li aprivamo tra cose affini.
Già da tempo possedere una doppia personalità spirituale non è più un trucco di cui solo i matti sono capaci [...] era quasi un merito che Arnheim non fosse mai del tutto onestamente convinto di quel che diceva.
Il progresso sarebbe meraviglioso, se solo volesse fermarsi.
I giovani con un grande avvenire possiedono per lo piú un passato ricco di umiliazioni.
Trovare un accordo non era più difficile che litigare. Sotto l'apparente cortesia il disprezzo traspariva con evidenza come una leccornia sotto la gelatina.
Quando quella costruzione bianca, bella e delicata aveva le finestre aperte, nel silenzio raffinato delle pareti tappezzate di libri si vedeva l'abitazione di uno studioso. Quell'abitazione e quella casa appartenevano all'uomo senza qualità.
Il peccato degli uomini è che lottano sempre per le cose incomprensibili, come se fossero l'obiettivo delle loro carriere.
Cosa ne sappiamo di come si imbriglia il potere del cielo?
È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.
Il silenzio non è solo d'oro, è anche spesso citato male.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
L'anima altrui è solo tenebra.
Non sappiamo ciò che vogliamo e tuttavia siamo responsabili per ciò che siamo. questo è il fatto.
Tu che non sai perché rido così forte quando rido, e piango così fitto quando piango, e mi accontento di così poco quando mi accontento, ed esigo tanto quando esigo.
Non capirò mai che cosa vogliono le donne. Che cosa diavolo vogliono. Mangiano verdura cruda, e bevono sangue umano.
Spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo.