Non basta fare le cose buone; bisogna anche farle bene.
Nessuno più codardo di colui che per sottrarsi ai dolori onde suol essere accompagnata la vita né suoi gradi più alti, vorrebbe potere scendere a quei più bassi gradi della vita che, appunto perché più bassi, sono esenti da quei dolori.
Chi più servo di colui che sempre ha bisogno d'essere servito?
L'oro, metallo nobile, diventa il vile metallo solo quando sia passato per le mani degli uomini.
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
Non chiederti che cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo paese.
Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltando lodato o biasimato.
Quando si fa qualcosa molto volentieri, c'è quasi sempre, in quel che si fa, un qualcosa che non è la cosa stessa.
Le persone raramente fanno quello in cui credono. Fanno ciò che conviene, e poi se ne pentono.
Tutto ciò che facciamo, nell'arte o nella vita, è la brutta copia di quello che abbiamo pensato di fare.
Chi prega è santo, ma chi fa, più santo.
Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, perché lo fate. E la giornata è passata.
Chi può fare e fa, non ha né tempo né voglia di troppo criticare ciò che fanno gli altri.
Quando si fa quel che si può, si fa quel che si deve.