Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.— Simone Weil
Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.
Se l'anima cessa di amare precipita giù qui sulla terra in uno stato quasi equivalente all'inferno.
Leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame, nel momento in cui ne ho fame, e allora non leggo: mi nutro.
La parola rivoluzione è una parola per la quale si uccide, per la quale si muore, per la quale si mandano a morte le masse, ma che non ha alcun contenuto.
Si può, volendo, riportare l'intera arte del vivere a un buon uso del linguaggio.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
Non servitevi dunque di questo termine così nobile, ideale, quando per dire la stessa cosa abbiamo nella lingua di tutti i giorni un'espressione eccellente: menzogna.
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
Nel mondo circolano un sacco di menzogne, e il peggio è che molte di esse sono vere.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
Il mentitore è sempre un piccolo tattico, mentre chi evita di mentire segue una strategia.
La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
La menzogna non può esser contenuta se non in un vaso di verità. La stessa menzogna è un omaggio alla verità, perché tanto è migliore quanto più è verosimile.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.