Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.
Un cambiamento di religione è per l'anima come un cambiamento di lingua per lo scrittore.
Gli amanti e gli amici desiderano due cose: di amarsi al punto di entrare l'uno nell'altro e diventare un solo essere e di amarsi al punto che la loro unione non ne soffra, quand'anche fossero divisi dalla metà del globo terrestre.
Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L'idea opposta, l'idea del progresso, è veleno.
Oggi non è sufficiente essere santo: è necessaria la santità che il momento presente esige, una santità nuova, anch'essa senza precedenti.
Se non ci fosse, a questo mondo, l'infelicità, ci potremmo credere in paradiso.
Il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.
Certe volte la gente mente soltanto tacendo.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
Il mentitore dovrebbe tener presente che, per essere creduto, non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Gli esseri umani si dividono in 3 categorie: quelli che preferiscono non avere niente da nascondere piuttosto che essere obbligati a mentire, quelli che preferiscono mentire che non aver niente da nascondere e quelli che amano sia mentire sia nascondere.
Amo la verità. Credo che l'umanità ne abbia bisogno. Ma ha un bisogno ancora più grande della menzogna che la lusinga, la consola, le dà speranze senza limite. Senza la menzogna, morirebbe di disperazione e di noia.
La lingua che si parla peggio è quella in cui meno si può mentire.