La storia è la continuazione della zoologia.
Quale insidiosa ed astuta insinuazione nella parola 'ateismo'! Come se il teismo fosse la cosa più naturale del mondo.
La musica è un quietivo della volontà; non lo redime per sempre dalla vita, ma solo per brevi istanti, e non è ancor una via a uscir dalla vita, ma solo a volte un conforto nella vita stessa.
Tra ciò che uno ha, non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti.
Come il mondo è da un lato, in tutto e per tutto, rappresentazione, così dall'altro, in tutto e per tutto, volontà.
Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto.
Fede e storia non si escludono, ma si integrano e si spiegano a vicenda.
La storia è un bagno di sangue.
In realtà non c'è nessuna storia dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico.
La storia insegna, ma non ha scolari.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi.
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote.
La storia è sempre differente da quello che è capitato.
La storia non ha mai insegnato niente a nessuno, altrimenti non ci troveremmo nei guai in cui ci troviamo.
Studiare la storia significa abbandonarsi al caos, ma nello stesso tempo conservare la fede nell'ordine e nel senno.