Il destino può mutare, la nostra natura mai.
Il più grande moralista dei tempi moderni è stato senza dubbio Jean Jacques Rousseau, il conoscitore profondo del cuore umano, che attingeva la sua saggezza non nei libri ma nella vita, e che destinava la sua dottrina non alla cattedra, ma all'umanità.
L'intelletto non è una grandezza estensiva bensì intensiva: perciò un solo individuo può tranquillamente opporsi a diecimila imbecilli, e un'assemblea di mille imbecilli non fa una persona intelligente.
La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà.
Esser soli è il destino di tutti i grandi spiriti; un destino a volte deplorato, ma tuttavia sempre scelto come il minore di due mali.
Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un'arte e non una scienza.
Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella.
Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Ogni uomo ha un suo compito nella vita, e non è mai quello che egli avrebbe voluto scegliersi.
Il destino è stato più forte di me.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un'altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Il destino é un mare che non ha sponde.
Non esistono presagi. Il Destino non ci manda degli araldi. è troppo saggio o troppo crudele per farlo.
Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto.
Non vi è cosa, che più all'uomo importi ed a cui sventuratamente meno egli pensi, quanto il conoscer sé stesso, il suo destino, lo scopo della sua esistenza e la miglior maniera di avverarlo.