Senza alienazione non potrebbe esserci la politica.
Un buon giornale è una nazione che parla a se stessa.
Non si può afferrare lo spirito di un bambino rincorrendolo; ci si deve parare innanzi e amarlo per quello che presto darà in cambio.
Arriva un momento in cui realizzi che non ti sei semplicemente specializzato in qualcosa: qualcosa si è specializzato in te.
Non farti sedurre dal pensiero che ciò che non produce profitto sia senza valore.
Senza alienazione, non ci può essere politica.
Un partito non è fine a se stesso; un partito è l'organizzazione di una buona volontà che ha un certo programma con un certo spirito, che viene da concetti superiori a quelli che possono muovere la vita quotidiana ed è al servizio di una causa.
La televisione deve dare le notizie; il mestiere del giornalista è raccontare a chi torna a casa quello è accaduto di importante in questo Paese su cronaca, politica o economia. Spesso privilegiamo la cronaca sulla politica, ma non la rifuggiamo.
La libertà di pensiero di Bogart, in materia politica, era considerata pericolosa a Hollywood.
Io ho dato loro una spada. E loro l'hanno piantata dentro di me, e l'hanno girata con gusto. E io penso che se fossi stato nella loro posizione, avrei fatto lo stesso.
Si ritiene che la politica sia il secondo più antico mestiere del mondo. Sono arrivato a rendermi conto che è fortemente somigliante al primo.
L'uomo è la più vera e più profonda risorsa della politica e dell'economica e, allo stesso tempo, il fine primordiale di esse.
C'è sempre spazio al vertice.
L'arte deve stare fuori dalla politica e ancor di più l'artista.
Io rifiuto la visione cinica che la politica sia, inevitabilmente, o addirittura solitamente, affari sporchi.
Che io debba essere governato: ecco da dove inizia lo scandalo della politica.