Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.

Aristotele Onassis

lefrasi.com

Infelicità
1

Altre frasi di Aristotele Onassis

Un miliardario spesso non è che un povero uomo con tanti soldi.
— Aristotele Onassis
Dobbiamo liberarci dalla speranza che il mare esisterà per sempre. Dobbiamo imparare a navigare nel vento.
— Aristotele Onassis
Quando un uomo afferma che col denaro si può ottenere tutto, puoi esser certo che non ne ha mai avuto.
— Aristotele Onassis
Se le donne non esistessero, tutti i soldi del mondo non avrebbero alcun significato.
— Aristotele Onassis
Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante.
— Aristotele Onassis
Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di Aristotele Onassis

Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura.
— Simone Weil
L'infelicità è essa stessa un vizio.
— Ennio Flaiano
Nessuno è più infelice che la maggior parte di quelli che sono generalmente ritenuti felici.
— Seneca
I momenti dell'infelicità sono momenti chiave della vita, gli unici momenti in cui si impara davvero qualcosa.
— Reinhold Messner
Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.
— Marcello Marchesi
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
— Samuel Beckett
Non v'è infelicità umana la quale non possa crescere. Bensì trovasi un termine a quello medesimo che si chiama felicità.
— Giacomo Leopardi
Non c'è gioia per chi procura l'infelicità altrui.
— Seneca
L'infelicità deve essere commisurata non tanto al male in sé, quanto al carattere di chi soffre.
— Joseph Addison
L'origine del sentimento profondo dell'infelicità, ossia lo sviluppo di quella che si chiama sensibilità, ordinariamente procede dalla mancanza o perdita delle grandi e vive illusioni.
— Giacomo Leopardi