La verità è sempre rivoluzionaria.
L'indifferenza è il peso morto della storia.
La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca "metafisica" apparsa nella storia.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costrutti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza.
Sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà.
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'"affetto" bisogna essere soprattutto "intelligenti".
Non tutti possono vedere la verità, ma possono esserla.
La verità è tradizione, non è la verità.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita e un grande disgusto lo assalirà.
La mia verità può non essere la vostra, però la vostra verità può non essere la mia.
Come tutte le persone serie non credo alla verità storica, ma credo alla verità leggendaria.
La verità sulle intenzioni di un uomo non si apprende chiedendogliela.
È il solito destino delle verità nuove, cominciare come eresie e finire come superstizioni.
Dire la verità in malafede dovrebbe essere considerato disonesto.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Chi dice sempre la verità, evidentemente non ha altro da dire.