La verità non è qualcosa di dovuto. La verità è una conquista, sempre!
Un errore giudiziario è sempre un capolavoro di coerenza.
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.
A forza di riflettere, si finisce per arrivare a una conclusione. A forza di giungere a una conclusione, succede che si prende una decisione. E una volta presa la decisione, succede che si agisce per davvero.
Il peggio, nel peggio, è l'attesa del peggio.
Una storia del gusto non può prescindere da un trattato sulla suggestione.
È difficile credere che un uomo dica la verità quando sai bene che al suo posto tu mentiresti.
La verità è la cosa più preziosa che abbiamo. Economizziamola.
Se esistesse una sola verità non si dipingerebbero cento tele diverse sullo stesso tema.
Le verità più graffianti sono quelle solo presagite.
La verità è resistente. Non scoppia come una bolla di sapone appena la tocchi. No, anche se la prendi a calci tutto il giorno, la sera sarà tonda e piena.
Ci sono due tipi di verità: le verità semplici, dove gli opposti sono chiaramente assurdi, e le verità profonde, riconoscibili dal fatto che l'opposto è a sua volta una profonda verità.
La verità nasce dal disaccordo tra amici.
Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
Falso è il vanto di chi pretende di possedere, all'infuori della ragione, un altro spirito che gli dia la certezza della verità.