In principio era il verbo. No, in principio era il sesso.
Ogni stato è una dittatura.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva; la storia insegna, ma non ha scolari.
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
Gli intellettuali sono i 'commessi' del gruppo dominante per l'esercizio delle funzioni subalterne dell'egemonia sociale e del governo politico.
Non stiamo insieme. Lo uso solo per il sesso.
Durante la mia carriera artistica ho accettato ogni ruolo che mi veniva offerto perché lo facevo più per amore del sesso che per denaro.
L'erotismo è ragionieristico, il sesso è trigonometrico e si applica solo per numeretti infiniti.
Impara a dominare il ventre, il sonno, il sesso e l'ira.
Sesso, consolazione della miseria.
In una società come la nostra, il sesso è un fatto di cultura. Un modo di sbarazzarsi degli equivoci, di arrivare col tempo a una realtà più chiara. O almeno dovrebbe essere questo. Purtroppo è anche l'ultimo rifugio. E si avvia a diventare un'industria.
Questa società cambia tutto ciò che tocca in una fonte potenziale di progresso e di sfruttamento, di fatica miserabile e di soddisfazione, di libertà e d'oppressione. La sessualità non fa eccezione.
Il sesso è come il sonno: non se ne può fare a meno, ma uno non passa tutta la vita a letto.
L'unico sesso sicuro in cui credo è quello che sono sicuro di aver fatto.
Il sesso è uno dei mezzi istituiti da Dio per l'arricchimento della personalità.