Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.— Oscar Wilde
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.
Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica.
Le donne non si comprendono, si amano.
Questa è la cosa peggiore nelle donne: vogliono sempre che siamo buoni. E se siamo buoni, quando ci incontrano, non ci amano affatto. Piace loro trovarci irrimediabilmente cattivi e lasciarci insignificantemente buoni.
Sono solo le persone superficiali ad avere bisogno di anni per liberarsi da un'emozione. Un uomo che sia padrone di se stesso può porre fine a un dolore con tanta facilità quanto può inventarsi un piacere.
Non fare niente del tutto è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.
Non ci può essere nessuna storia del passato così come questo veramente accadde. Ci possono essere solo interpretazioni storiche, e nessuna di questa è definitiva, e ogni generazione ha il diritto di crearsi le sue proprie interpretazioni.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
La storia insegna, ma non ha scolari.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
Una burla che i vivi giuocano ai morti.
Nella storia nulla è predeterminato; la storia è una traccia lasciata nel tempo da scelte umane molteplici e di diversa origine, quasi mai coordinate.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
La storia universale è un'alternanza di divastazioni e di lifting che ne spianano le cicatrici, protesi che compensano le mutilazioni, deodoranti spruzzati sul tanfo del sangue.
La logica della storia è distruttiva come gli uomini che produce: e dovunque tende la sua forza di gravità, riproduce l'equivalente del male passato. Normale è la morte.
La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell'antichità.