La satira è un gradino sotto l'ironia.— Antonio Castronuovo
La satira è un gradino sotto l'ironia.
La lamentela è il cemento sociale.
I grandi problemi: mai risolti. Forse sono grandi proprio per questo.
L'assenza di un diario non la sua esistenza testimonia di una vita dissipata e offesa. Dove non c'è diario, non c'è abbandono.
Esistenze che scorrono con la patologia che avanza, nelle quali il senso della vita si fa sempre più chiaro.
Storia. Ogni volta che la parola appare, fa capolino la violenza.
La satira è estranea a qualsiasi ostilità e significa una benevolenza per una totalità ideale, che essa raggiunge non andando contro ma attraversando i singoli esseri reali.
Satira. Genere antiquato di composizione letteraria in cui vizi e follie dei nemici personali dell'autore venivano presentati con una tenerezza un po' lacunosa.
Lo scrittore satirico non può mai sacrificare qualcosa di superiore per una battuta: perché la sua battuta è sempre superiore a ciò che sacrifica.
La satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira.
Come su individui vivi non si esercita l'anatomia, così non si esercita la satira, pena il non essere sicuri della propria pelle e della propria vita.
Le scimmie sono una satira vivente della razza umana, con innumerevoli variazioni.
La satira è una sorta di specchio dove chi guarda scopre la faccia di tutti tranne la propria.
La satira è una lezione, la parodia un gioco.
È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.
Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite.