L'orizzonte è negli occhi e non nella realtà.
L'uomo non deve seguire ciecamente un percorso perfettamente definito.
Il carattere umano è come una bilancia: in un piatto è la moderazione, e nell'altro l'audacia. Il timido moderato e l'audace indiscreto sono bilance con un braccio solo, spazzatura inutile.
L'uomo è l'oggetto più misterioso e sconcertante scoperto dalla scienza.
L'anima di una persona è nascosta in uno sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.
Lei aveva uno sguardo che poteva aprire un'ostrica a sessanta passi.
I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può far innamorare, un sorriso mi fa sperare.
C'era una benevolenza infinita in quello sguardo, c'erano tenerezza, commozione e la profondità vuota e sciocca di chi ama.
Per innamorarsene, Dio non posa lo sguardo sulla grandezza dell'anima, ma sulla grandezza della sua umiltà.
Era possibile identificare l'Altra Parte di sé dal bagliore dello sguardo: sin dall'inizio dei tempi, era in questo modo che le persone riconoscevano il vero Amore.
Per me parte tutto dagli occhi... deve avere quel tipo di sguardo che sa andare oltre la superficie, dritto dentro l'anima... 20% angelo 80% diavolo.
Come ultimo sguardo sul mondo non è male, vero?
Non mi piace quello sguardo obliquo.
In fondo a ognuno di quegli occhi abitavo io, ossia abitava un altro me, una delle immagini di me.