Vigliacco (agg.). Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.— Ambrose Bierce
Vigliacco (agg.). Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Libertà. 1. Esenzione da un piccolo numero di vincoli tra le migliaia imposte all'uomo. 2. Sistema politico di cui ogni nazione ritiene di possedere il monopolio. 3. Uno dei beni più preziosi dell'immaginazione.
Pregare: Pretendere che le leggi dell'universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno.
Rivoluzione: in politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Volubilità. Reiterata sazietà di un affetto incostante.
Fedeltà: la virtù tipica di quelli che stanno per essere traditi.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
Molti vogliono e condursi teco vilmente, e che tu ad un tempo, sotto pena del loro odio, da un lato sii tanto accorto, che tu non dia impedimento alla loro viltà, dall'altro non li conoschi per vili.
Ti ho già detto che il peggiore dei difetti è la viltà.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.
Il codardo è uno che prevede il futuro. il coraggioso è privo d'ogni immaginazione.
È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei.
I vigliacchi devono avere il potere, altrimenti hanno paura.