Ho avuto ed ho tuttora la forte propensione a rendermi invisibile.
Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.
So che questo suona strano, ma da bambino ero molto timido. Terribilmente timido. Il punto di svolta è stato il primo anno di liceo, quando ero il più grande disadattato vivo. Nessuno, voglio dire nessuno, nemmeno parlava con me.
Io sono timida. Una timida estroversa.
Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Era un personalissimo miscuglio di timidezza, di ambiguità e - non vorrei dire di "seduzione da star" - ma sapeva esattamente che effetto faceva agli uomini.
La timidezza naturale degli esseri umani, che vede soltanto un lato d'ogni cosa, li fa, con la prima impressione, propendere verso il timore e l'esagerata cautela.
Abbiamo tutti un sacco di timidezza nonché molte ansie e preoccupazioni, tutte cose per cui la vanità è un buon antidoto.
Non essere troppo timido e schizzinoso riguardo alle tue azioni. Tutta la vita è un esperimento.
In realtà sono molto timido, passo un sacco di tempo da solo nella mia stanza a leggere, scrivere o guardare la televisione.
Le esperienze vanno valutate in base ai risultati. Siccome tornai sul set dopo aver fallito, mi aiutò a superare una naturale reticenza, una timidezza.
La timidezza è timore d'esser giudicato male.