La prudenza che degenera in timidezza è molto raramente la strada per la sicurezza.
Capii che la mia paura era timida, per uscire allo scoperto aveva bisogno di stare da sola.
Era bellissimo, Steve McQueen, proprio come nei film. Curiosamente era molto a disagio con le donne: timidissimo. Mi sono chiesta spesso come mai è successo che con me si sia trovato subito bene.
Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell'incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
Quando sono entrato in questo mondo ero timido, senza grandi certezze. Col tempo e le vittorie sono cresciuto.
Esse dentro a' dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'amorose fiamme nascose, le quali quanto più di forza abbian che le palesi coloro il sanno che l'hanno provate.
La timidezza in me diventa goffaggine.
Recitare mi ha aiutato ad uscire dal guscio, perché quando interpreto un ruolo non sono consapevole di me stessa.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Le speranze sono come timidi uccelli che volano a grande distanza, raramente raggiunti dai migliori fucili.