Quando sono entrato in questo mondo ero timido, senza grandi certezze. Col tempo e le vittorie sono cresciuto.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Io sono sicuro che la donna giusta esiste: dolce, tenera e capace di arrossire.
La timidezza è solo egoismo fuori dalla sua competenza.
Lui era una frana completa con le ragazze, troppo timido, e la timidezza l'ha fottuto, cioè della vita non ha proprio assaggiato le cose più gustose.
Abbiamo tutti un sacco di timidezza nonché molte ansie e preoccupazioni, tutte cose per cui la vanità è un buon antidoto.
Il cinema era la mia ossessione, ma è grazie ad esso che sono riuscito a farmi degli amici.
Religiosi e liberi nelle loro operazioni intellettuali e nel lavoro che il nostro metodo offre, i piccoli si mostrano spiriti forti, robusti eccezionalmente; come sono robusti i corpicciuoli di fanciulli ben nutriti e puliti. Crescendo in tal guisa non hanno né timidezza, né paura.
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.
Sono timidissimo, le ho prese anche dai Quaccheri.
Un giovane molto timido scrisse un giorno ad abba Sisoès: Reverendo abate, con questa mia ti chiedo di poter entrare nel tuo monastero. Quanto ne sarei felice! Se la tua risposta è sì, scrivimi, ti prego. Se è no, non aprire neppure questa lettera.