Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite.
La conoscenza è la più democratica fonte di potere.
Se non impariamo dalla storia, siamo condannati a ripeterla. Vero. Ma se non cambiamo il futuro, siamo condannati a sopportarlo. E questo sarebbe peggio.
Il cambiamento non è soltanto necessario per la vita. È la vita.
Gli analfabeti del XXI secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere, ma quelli che non saranno in grado di imparare, disimparare e reimparare.
Un monaco al suo anziano:- Com'è possibile trovare un po' di sollievo in questa valle di lacrime?L'anziano gli rispose:- Basta non avere troppa memoria per ciò che riguarda il passato, né troppa immaginazione per quanto riguarda il futuro.
Una delle scuole di Tlön nega perfino il tempo: argomenta che il presente è indefinito, che il futuro non ha realtà che come speranza presente.
Da piccola temevo il futuro e nessuno mi ha avvisata che non sarebbe mai arrivato.
Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.
Il futuro è un rifugio dalla feroce competizione con i nostri antenati.
Le onde del futuro stanno arrivando e non c'è modo di combatterle.
Il futuro sarà migliore domani.
Ognuno ha la percezione che "adesso" è uno di quei momenti in cui stiamo influenzando il futuro.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.