I gusti sono la moneta spicciola dell'amore.— Alphonse Karr
I gusti sono la moneta spicciola dell'amore.
Non onorare la vecchiaia è demolire di mattina la casa in cui si deve dormire di sera.
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.
Finché si odia si ama ancora.
L'amore non accorda, e meno ancora deve farsi capire; esso dà, ed è felice di quel che dona.
Se il creatore lascia qualche volta cadere uno sguardo sulla terra, egli deve posarlo sopra due amanti.
Ma nel futuro trame di passato si uniscono a brandelli di presente, ti esalta l'acqua e al gusto del salato brucia la mente e ad ogni viaggio reinventarsi un mito a ogni incontro ridisegnare il mondo e perdersi nel gusto del proibito sempre più in fondo.
L'attività estetica, nel suo aspetto di controllo e freno di sé medesima, si suol chiamare IL GUSTO.
Oltre le illusioni di Timbuctù e le gambe lunghe di Babalù c'era questa strada... Questa strada zitta che vola via come una farfalla, una nostalgia, nostalgia al gusto di curaçao... Forse un giorno meglio mi spiegherò.
Più si è raffinati, più si soffre.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Il gusto è il buon senso del genio.
Il gusto esigente fa del piacere una lotta.
Il buon naso è come l'oratore: si fa. Il buon orecchio è come il poeta: nasce.
La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
Il viver bene è un atto di intelligenza, col quale scegliamo le cose che hanno un gusto gradevole piuttosto che quelle che non l'hanno.