L'uomo felice non abbisogna di fede.
Una ricca biblioteca può servire a mascherare una cultura povera.
Nell'aspettazione il piacere tocca il suo apice.
Lo psicanalista è un uomo che per risolvere i propri problemi si finge capace di risolvere quelli altrui.
Il dubbio è il lievito della conoscenza.
Per comandare bisogna riuscire a trovare chi è disposto a ubbidire.
La fede si può promuovere soltanto in modo indiretto, precostituendo, con largo anticipo, condizioni opportune, vale a dire preparandole un terreno adatto su cui possa allignare bene; quel terreno è l'ignoranza.
Non è che abbiamo perso la fede: l'abbiamo semplicemente trasferita da Dio alla professione medica.
La fede, l'amore e la speranza camminano nella notte: esse credono l'incredibile, amano ciò che si sottrae e li abbandona, sperano contro ogni speranza.
Fede è credere ciò che sai che non è così.
Quante cose soltanto ieri ci servivano da articoli di fede, che oggi consideriamo soltanto favole?
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
Il contrario del fanatico religioso non è l'ateo fanatico, ma il cinico gentile a cui non importa se Dio c'è o no.
L'elemento di ogni conoscenza e attività umana è la fede. Nasciamo tutti nella fede e dobbiamo rimanere nella fede, proprio come nasciamo tutti nella società e dobbiamo rimanere nella società.