Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.
L'eloquenza è un dono per chi la possiede e una tortura per chi la subisce.
Io, abbreviazione di Dio.
La grandezza dà celebrità ma la celebrità non è garante di grandezza.
Imitare è più faticoso che creare.
Non è l'amore che fa soffrire, ma la sua assenza.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
Non è affatto per caso che gli uomini che avrebbero delle ragioni per suicidarsi si incontrano in più grande numero nelle professioni liberali, industriali e commercianti, e nei grandi gruppi urbani più che negli altri.
Se devi suicidarti... cerca di escogitare il modo più decoroso possibile di farlo; non si deve mai perdere di vista la decenza, sia in vita che in morte.
Il pensiero del suicidio è un potente mezzo di consolazione: grazie a esso si superano parecchie cattive notti.
Suicida: un tipo troppo impaziente.
Una volta sposati, non rimane niente, neppure il suicidio, ma soltanto l'essere buono.
In un mondo in cui si tenta disperatamente di sopravvivere, come si possono giudicare le persone che decidono di morire?
I suicidi sono omicidi timidi. Masochismo invece che sadismo.
Anche al più debole resta aperta un'ultima scelta...Un salto giù da questo ponte, e sono libera.
Uccidersi era una buona soluzione nelle epoche in cui il suicidio era rispettato in quanto protesta o ammissione di sconfitta. Oggi non significa niente. Ci si ammazza per disturbi nervosi o per difficoltà finanziarie.