Il mero fatto di ricordare un sogno equivale a organizzarlo.
La certezza: una foglia solitaria divenuta il rifugio di un bosco.
Per superare una difficoltà non basta identificarla chiaramente. Una presa di coscienza che non sia seguita da un'azione è del tutto sterile.
La nostra azione creativa è un accumularsi di forza e di pazienza.
La tenerezza: vergine vestita di luce che cova un uovo violaceo.
L'unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
I sogni sono una delle origini più importanti della credenza dei primitivi negli spiriti.
I sogni sono le pietre di paragone del nostro carattere.
Dai sogni si ricavano molte cose. Ma dobbiamo anche ammettere che sono soltanto frammenti della nostra attività psichica notturna.
Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
Nessuno sogna di ciò che non lo riguarda.
La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Così come non esiste il grano senza paglia, non esistono sogni che non contengano sciocchezze.
Nell'ingenua opinione di chi si sveglia, il sogno, se pure non proviene da un altro mondo, ci rapisce tuttavia, mentre dormiamo, in un altro mondo.