Illumino spesso gli altri ma io rimango sempre al buio.
Occorre un grande amore per viverti accanto, amor mio...
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
Spiegami come il lume della notte, come il delirio della fantasia. Spiegami come la donna e come il mimo, come pagliaccio che non ha nessuno. Spiegami perché ho rotta la sottana: uno strappo che è largo come il cuore.
Niente è più necessario di ciò che non serve.
È obbligato ogni uomo d'illuminare e d'istruire gli altri.
Nello stato di oscuramento prodotto dall'avvilimento, dalla malattia e dalla colpa, ci fa piacere vedere che per gli altri splendiamo ancora e che essi scorgono in noi il chiaro disco lunare. Per questa via indiretta partecipiamo anche noi alla nostra capacità di illuminare.