La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa.
Esseri umani, piante o polvere cosmica: tutti danziamo su una melodia misteriosa intonata nello spazio da un musicista invisibile.
Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza, è destinato a naufragare nella risata degli dei.
La paura o la stupidità sono sempre state alla base della maggior parte delle azioni umane.
La saggezza non è un prodotto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita.
Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi.
L'oppio è ormai la religione dei popoli.
Nel mondo non c'è religione abbastanza, neanche solo per abbattere le religioni.
L'India ha due milioni di dèi e li venera tutti. In fatto di religione, tutte le altre nazioni sono povere; l'India è l'unica milionaria.
Le religioni non muoiono: cessano di essere vive; e proseguono come tradizioni.
Essere religiosi significa interrogarsi appassionatamente sul senso della nostra vita ed essere aperti alle risposte, anche se esse ci scuotono in profondità.
Per quel che mi ricordo, non c'è una parola di lode all'intelligenza, nelle Sacre Scritture.
Quando si leggono le bibbie, ci si sorprende meno di ciò che la divinità sa che di ciò che non sa.
Se tutto fosse rimasto come alcuni secoli fa, credo che il papa sarebbe stato divinizzato, mentre i suoi escrementi sarebbero stati pesati e venduti a carati. E si sarebbe anche fatto iniziare la Bibbia così: "All'inizio il papa creò il cielo e la terra".
La tolleranza è il modo più sicuro per attirare le anime alla religione.
Io non credo perché non sono credente. Credo che ci sia qualcosa da qualche parte, ma credo unicamente nel fatto che io credo che ci sia qualcosa da qualche parte.