La prima necessità dell'uomo è il superfluo.
La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire.
Com'è difficile riuscire a dare uno sguardo alle carte di Dio, ma non credo per un solo istante che Egli giochi a dadi.
Credo nel Dio di Spinoza che si rivela nell'armonia di tutto ciò che esiste, ma non in un Dio che si occupa del destino e delle azioni degli esseri umani.
Al principio tutti i pensieri appartengono all'amore. Dopo, tutto l'amore appartiene ai pensieri.
Ciò che non è straziante è superfluo, almeno in musica.
Possiamo rinunciare al necessario purché ci sia garantito il superfluo!
L'inutile e il superfluo sono più indispensabili all'uomo del necessario.
I beni superflui rendono superflua la vita.
Nessuno di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco.
La ricchezza superflua può comperare solo cose superflue, ma per comprare ciò che è necessario all'anima non occorre danaro.
Dovere di ogni uomo, dovere impellente del cristiano è di considerare il superfluo con la misura delle necessità altrui, e di ben vigilare perché l'amministrazione e la distribuzione dei beni creati venga posta a vantaggio di tutti.
La conquista del superfluo dà un'eccitazione spirituale più grande che la conquista del necessario. L'uomo è una creazione del desiderio, non del bisogno.
È incredibile come si possa fare a meno dell'indispensabile quando si ha il superfluo.