La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
Rifiuto di rinunciare a me stesso e rassegnarmi. Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire, ed io non voglio essere morto prima di morire. Non voglio morire da morto! Voglio morire da vivo!
Si muore talmente meglio quando si crede a qualcosa. Si muore talmente di meno.
L'ironia è facile, la fede difficile, e nessuno si fa beffe di te se ironizzi, tutti son pronti a schernirti se reciti un atto di fede.
Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.
Oggi è un sogno cui dai nome libertà, domani potrebb'essere un sogno cui dare nome verità; non conta che siano o non siano obiettivi reali, conta rincorrerne il miraggio, la luce.
Il libero vero è colui che aborre così dal comandare come dall'obbedire.
È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità.
Un uomo libero è sempre adatto per una donna libera: basta ci sia l'amore.
La libertà, come la bravura, non è una dote che ci si autoattribuisce, ma una qualità che ci viene riconosciuta solo dopo averla esercitata.
L'uomo non è libero nemmeno in sogno e anche l'immobilità della pietra non è libertà, perché la pietra dura fino a quando il tempo non la riduce in polvere.
Una cieca e inflessibile mancanza di disciplina in ogni tempo costituisce la vera forza di tutti gli uomini liberi.
La libertà moderna è essenzialmente morale.
Là dove è libertà, non è tormento.
Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore.