Perché bisognerebbe amare raramente per amare molto?
Un uomo, se posso credere a un mio amico, ha sempre due caratteri: il suo, e quello che sua moglie gli attribuisce.
La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.
La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
Chi si dispera per un evento è un codardo, ma chi nutre speranze per la condizione umana è uno stolto.
La verità come la luce accieca. La menzogna, invece, è un bel crepuscolo, che mette in valore tutti gli oggetti.
Dimentica il cervello e ascolta il cuore.
Quando sono sconfortato, ricordo che in tutta la storia umana la strada della verità e dell'amore ha sempre vinto. Ci sono stati tiranni e assassini e per un certo tempo sono sembrati invincibili ma alla fine, sono sempre caduti - pensaci, sempre!
Nessun uomo può dire di non essere stato crocifisso almeno una volta a quel ramo di ulivo che è la donna.
La croce di Cristo abbracciata con amore mai porta alla tristezza, ma alla gioia, alla gioia di essere salvati e di fare un pochettino quello che ha fatto Lui.
Il mio slancio è infinito come il mare, e non meno profondo è il mio amore; più te ne dono più ne posseggo, perché entrambi sono infiniti.
In amore non può esserci tranquillità, perché il vantaggio conquistato non è che un nuovo punto di partenza per nuovi desideri.
Due mani che si cercano sono l'essenza di tutto il domani.
L'amore è una riabilitazione della schiavitù.
L'amore costruito sulla bellezza muore presto, come la bellezza.
Molto spesso, per riuscire a scoprire che siamo innamorati, forse anche per diventarlo, bisogna che arrivi il giorno della separazione.