Amare qualcuno significa desiderare di invecchiare accanto a lui.
Non esiste rivolta senza la sensazione d'avere in qualche modo, e da qualche parte, ragione.
Dal momento in cui viene riconosciuto, l'assurdo diventa la più straziante di tutte le passioni.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
Negli uomini, le cose da ammirare sono più di quelle da disprezzare.
Essere privi di speranza non significa disperare.
Ironia della sorte, un uomo, il cui istinto d'amore è quanto più forte e naturale e istintivo possibile, è incapace di trovare qualcuno da poter veramente amare.
Il problema dell'amore è una delle grandi sofferenze dell'umanità e nessuno dovrebbe vergognarsi di pagare il suo tributo.
L'amore e l'amicizia sono come l'eco: danno tanto quanto ricevono.
Non ti amo più, ma ti adoro sempre. Non voglio più saperne di te, ma non posso fare a meno di te.
L'amore è come un fuoco all'aperto. Può essere appiccato rapidamente, e appena acceso emette un sacco di calore, ma si consuma rapidamente. Perché dia un calore durevole e stabile (con deliziose fiammate di calore intenso di tanto in tanto), devi curare il fuoco con attenzione.
L'innamoramento tende alla fusione, ma di due persone diverse. Perchè ci sia innamoramento occore cia sia diversità e l'innamoramento è una volontà, una forza per superare questa diversità che però esiste e deve esistere.
Non ama colui al quale i difetti della persona amata non appaiano virtù.
Al di là dell'elemento del dare, il carattere attivo dell'amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d'amore. Questi sono: la premura, la responsabilità, il rispetto e la conoscenza.
L'amore non è per raggiungere la felicità, che quella è fuggevole e a cercare di procurarsela scappa sempre, ma l'amore è per raggiungere la gioia di vivere, che non c'entra con la felicità ma con la vita.
Amor tu sai, che mai non torsi il piede Dal carcer tuo soave, né disciolsi Dal dolce giogo il collo, né ti tolsi Quanto dal primo dì l'alma ti diede.