I sogni sono desideri che l'uomo tiene nascosti anche a se stesso.
Il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.
L'uomo è un genio quando sogna.
Per creare qualcosa, bisogna basarsi sui ricordi.
Se potessi tornare indietro, rifarei tutto sapendo già come è andata a finire.
Io sono un essere che pensa, che dubita, che nega, che conosce solo poche cose, che ne ignora molte, che odia, che vuole e che non vuole, che immagina, che ama e che sente. E che pur sapendo che tutte queste cose potrebbero anche non esistere, sa invece che esistono tutte dentro il suo cervello.
La disciplina mentale non richiede alcuna credenza o fede, ma soltanto la presa di coscienza che lo sviluppo di una mente più calma e limpida è un obiettivo nobile.
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.
Le più grandi gioie della vita vengono solo dalla consapevolezza di non essere speciali. Perché tutti lo siamo.
Quando la tua mente fluttua, esistono due entità: una sono le nuvole, i pensieri, gli oggetti, le immagini; l'altra è la consapevolezza, la mente stessa. Se presti troppa attenzione alle nuvole, agli oggetti, ai pensieri e alle immagini, hai dimenticato il cielo.
Tutte le cose sono interamente nostre. Non c'è gioia più grande che scoprirlo coltivando noi stessi.
Non si pensa nemmeno che si invecchierà, né che il tempo passi, né che, dal giorno in cui nasciamo, camminiamo verso un'unica fine.
So di essere egoista, ma so anche che non puoi essere felice se pensi solo a te stesso a scapito degli altri.
Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.