Servire prima di noi quelli che soffrono più di noi.
Nella morte vi sono molti più incontri che separazioni.
La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.
Se "amarlo come me stesso" non significa servirlo prima di me, se egli è meno felice di me, che cosa potrà mai significare?
Servire prima i più sofferenti: questo solo può fare ogni nazione pacifica e che vuole svilupparsi in pace.
Solo il servizio al prossimo apre i miei occhi su quello che Dio fa per me e su come Egli mi ama.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Nel nostro servizio non contano i risultati, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo.
C'è la gioia di essere sano e giusto, ma c'è soprattutto l'immensa gioia di servire.
Il frutto dell'amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace.
Si: quando Dio è servito per primo, tutta la nostra vita nel mondo può acquistare il senso di un servizio divino.
Volontà di Dio è servire la vita.