comico, sceneggiatore e regista italiano
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.
Mi sento sotto la cresta dell'onda.
Mi piacciono tanto i bambini. Specialmente quando piangono. Così li portano via.
Padre di famiglia: Diviso tra il piacere della casa e la casa del piacere.
Non ho niente da dire, ma lo devo dire.
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
La salute è la madre degli stravizi.
La pubblicità è il commercio dell'anima.
La parte preparatoria dei rimorsi, di solito, è abbastanza piacevole.
Non bisogna essere grati a chi cessa di essere ingiusto.
Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.
La gente meno si vuole bene è più si fa regali.
Oggi tutto non basta più.
Oggi vanno di moda i preti elastici. Concilianti con i protestanti. Commossi con gli ortodossi. Disinvolti con i capovolti. Felici con le peccatrici. Le sposerebbero!
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto?
Prima di accendere una sigaretta alla marijuana chiedete ai presenti se gli dà piacere il fumo.
Pianificazione: Inverno a Montecarlo. Estate alle Bahamas. Autunno in Scozia. Primavera a Capri... L'anno è sistemato. La coscienza no.
Chi trova un'amica gli costa un tesoro.