La salute è la madre degli stravizi.
Qui non c'è niente di sacro tranne l'osso dove si prendono i calci.
Oggi tutto non basta più.
La lussuria non è più un lusso. "La pornografia è un genere letterario". La verginità un vizio assurdo.
L'Italia è una donna di facili costumi.
Tira più un biglietto della lotteria che cento paia di Buoni del Tesoro.
In una sciocchezza c'è assai più vitalità e più salute che nei nostri sforzi per giungere ad una vita di meditazione.
La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
L'odio è un veleno prezioso più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore.
Seguite questa sana e salutare regola di vita: concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
Incoraggerei tutti gli americani a camminare molto spesso. E' più che salutare: è divertente.
Non si possono separare i problemi sociali da quelli sanitari.
In fin dei conti è sempre il fattore morale che opera la scelta tra malattia e salute.
Come è bello essere ben nutriti, sani e gentili allo stesso tempo.
Le condizioni della propria salute, lo stato del tempo, le meraviglie della natura, sono argomenti che occupano assai raramente i pensieri dell'uomo comune che non abbia ancora raggiunto i trentacinque anni.