38 frasi, citazioni, aforismi
Io e la pazienza abbiamo strappato le foto in cui eravamo insieme.
Credo nel rumore di chi sa tacere.
Credo nel rumore di chi sa tacere, che quando smetti di sperare inizi un pò a morire.
Non c'è peggiore sordo di chi non vuol sentire, tu pensa a chi non sente e poi ne vuol parlare.
Il sangue resta freddo, purché il sole resti lì.
Ed anche le stelle cadono, alcune sia fuori che dentro, per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento!
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po' meno presto a convincersi che sia così.
Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai...
Il rock dovrebbe essere suonato al volume che serve.
Io e la pazienza giriamo la faccia dall'altra parte quando ci incrociamo.
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all'attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n'è bisogno. Ancora per un po'.
Ho capito che la paura rende soli. E io finora, grazie a te non lo sono mai stata.
Fatti per correre o per rallentare, c'è anche chi ha deciso di camminare al passo che gli pare.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Quanti generi di pesci e che correnti forti, perché 'sto mare sia come vuoi te.
Traguardi che sono partenze ed un tramonto che è come un mattino.
Siamo a fine settembre. Il tempo non passa mai e nello stesso tempo vola. Le giornate sono frenate dalla fatica della nostra separazione ma, a guardarle dopo, si deve fare i conti su quanto tempo non abbiamo passato insieme.
Regina ha quattro amanti e due o tremila nomi e neanche un uomo che la porti fuori un po' ma, intanto, tiene il letto pronto e il frigo pieno e ride in faccia alle comari che mugugnano.
Buonanotte all'Italia deve un po' riposare tanto a fare la guardia c'è un bel pezzo di mare, c'è il muschio ingiallito dentro questo presepio che non viene cambiato, che non viene smontato e zanzare vampiri che la succhiano lì se lo pompano in pancia un bel sangue così.
È come a mosca cieca, vinci e non ti trovo, forse cerco quella che non c'è.