Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai...
Siamo il culo sulla sedia, il dramma, la commedia il facile rimedio; Siamo l'arroganza che non ha paura siamo quelli a cui non devi chiedere fattura!
Quante cose spegne la prudenza.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Buonanotte all'Italia deve un po' riposare tanto a fare la guardia c'è un bel pezzo di mare, c'è il muschio ingiallito dentro questo presepio che non viene cambiato, che non viene smontato e zanzare vampiri che la succhiano lì se lo pompano in pancia un bel sangue così.
A me fa stare bene l'idea che le mie canzoni siano fischiettate un po' da tutti, non mi importa da chi o da quale ceto sociale, e ancora di più se sono suonate voce e chitarra.
Nella notte, quando ha spento la vista degli occhi, accende a se stesso una luce; da vivo, mentre dorme, l'uomo si avvicina a un morto; da sveglio, si avvicina a uno che dorme.
Se pensi ad una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l'indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
Sono convinto che quando pensi di avere tutte le risposte, la notte ti cambia tutte le domande.
La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l'anima si getta all'avventura.
Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente.
C'è un punto morto nella notte, dove fa più freddo e il tempo più nero, dove il mondo ha dimenticato la sera e l'alba non è ancora una promessa. Un tempo in cui è troppo presto per alzarsi, ma così tardi per andare a letto.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.
Le persone che si amano possono essere separate dalle circostanze della vita ma, anche se solo in sogno, la notte appartiene a loro.
Nei sogni della notte i cattivi chiedono perdono ed i buoni uccidono.