Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai...
Regina ha quattro amanti e due o tremila nomi e neanche un uomo che la porti fuori un po' ma, intanto, tiene il letto pronto e il frigo pieno e ride in faccia alle comari che mugugnano.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po' meno presto a convincersi che sia così.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Buonanotte all'Italia deve un po' riposare tanto a fare la guardia c'è un bel pezzo di mare, c'è il muschio ingiallito dentro questo presepio che non viene cambiato, che non viene smontato e zanzare vampiri che la succhiano lì se lo pompano in pancia un bel sangue così.
La danza del delirio la conduci tu. Io sto solo imparando a non pestarti i piedi.
Vuoi nel tramonto bagnarti lieto? Già si è spento, e la terra è fredda, e frulla l'uccello della notte sinistro innanzi ai tuoi occhi.
Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Ecco la notte, e 'l ciel tutto s'imbruna, e gli alti monti le contrade adombrano; le stelle n'accompagnano e la luna.
Oh dolce notte, oh sante ore notturne e quete, Ch'i disïosi amanti accompagnate; in voi s'adunan tante letizie, onde voi siete sole cagion di far l'alme beate.
Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco.
L'uomo nella notte accende a se stesso una luce quando la sua vista è spenta; però da vivo è a contatto con il morto, da sveglio è a contatto con il dormiente.
Ci si trascina di notte per le vie e si parla tra sé. Il dialogo alligna di giorno e risuona dei suoi traffici ignobili. Di notte si monologa. Come dei re.
Lo svelamento di una donna è cosa delicata. Non avviene mai di notte. Non si sa che cosa si può trovare.