32 frasi, citazioni, aforismi
Lottare significa vivere, e vivere soffrire.
Un osso dato al cane non è carità: carità è l'osso spartito col cane quando avete fame come lui.
Durerà la razza che possiede il più elevato altruismo.
Le persone d'eccezionale valore sono simili alle grandi aquile solitarie che volano molto in alto nell'azzurro, al disopra della terra e della sua superficiale meschinità.
La morte assoluta non esiste. La vita è Spirito, e lo Spirito non può morire.
La repulsione stessa del palato dimostra che l'alcool non è gradito all'organismo.
L'incanto che emana da una donna è ineffabile, è diverso dalla percezione che sfocia nella ragione. Questo stato nasce dalla sensazione e culmina nell'emozione, la quale , è giocoforza ammetterlo, altro non è che sensazione al suo livello più alto.
L'alcolismo mina l'uomo. Lo rende inabile a vivere coscientemente la propria vita.
Gli uomini senza talento sfogano la loro rabbia giudicando coloro che ne hanno.
E' più facile appoggiarsi a un altro che stare in piedi da solo.
Mostrare pietà è una debolezza.
Aveva una mentalità come ce n'è tante; di quelle menti persuase che le loro credenze, i loro sentimenti e le loro opinioni siano le sole buone, e che la gente che pensa diversamente è della povera gente da compiangere.
La giusta funzione di un uomo è di vivere, non di esistere.
Creatura quanto mai strana è l'uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un'orgia di desideri proibiti e malvagi.
Era una forza che noi associamo alle cose primitive, agli animali feroci e agli esseri che ci immaginiamo siano stati i nostri più lontani antenati: una forza selvaggia, feroce, viva, l'essenza della vita in quanto essa è la potenza del movimento.
La morale è un fondo sociale che viene accresciuto lungo il doloroso corso delle epoche.
La vita viveva della vita. Vi erano quelli che divoravano e quelli che erano divorati.
Era la saggezza imperiosa dell'eternità che irrideva alla futilità della vita e agli umani sforzi.
Non aveva saggezza, e l'unico modo di ottenerla era a spese della giovinezza: ma una volta saggio, non sarebbe stato più giovane.
Sapeva temporeggiare con una pazienza che altro non era se non la magnifica pazienza primitiva.