18 frasi, citazioni, aforismi
L'essere è oscuro se privo di apparenza; l'apparenza è inconsistente se è priva di essere.
La serietà di un avversario va disarmata con il riso e il riso con la serietà.
La parola è un gran signore, che con piccolissimo corpo e del tutto invisibile, divinissime cose sa compiere; riesce infatti e a calmar la paura, e a eliminare il dolore, e a suscitare la gioia, e ad aumentar la pietà.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
Dalla virtù e non dalla malvagità vengono gli onori.
Gli oratori sono simili alle rane: queste, infatti, gracidano nell'acqua; quelli presso la clessidra del tribunale.
Il fascino divino che avviene per mezzo della parola è generatore di piacere e liberatore dal dolore. La forza dell'incantesimo, accompagnandosi all'opinione dell'anima, la seduce e la persuade e la trasforma per mezzo del suo incanto.
Non bisogna credere a quanti esprimono opinioni, ma a quanti sanno; né bisogna considerare l'opinione più degna di fede della verità, ma, all'opposto, la verità più dell'opinione.
Non la bellezza, ma la buona reputazione della donna deve essere nota a molti.
Nulla esiste. Se esiste è inconoscibile. Se è conoscibile è incomunicabile.
Quanti trascurano la filosofia per dedicarsi alle altre discipline, sono simili ai Proci, i quali mentre desideravano Penelope, se la intendevano con le sue ancelle.
Se l'essere è eterno, è illimitato; se è illimitato, non sta in nessun luogo; e se non sta in nessun luogo, non esiste.
Un uomo, una donna, un discorso, un'azione, una città, una cosa degna di lode devono essere lodati; mentre deve essere biasimato ciò che è indegno. Uguale errore e incapacità è biasimare ciò che deve essere lodato e lodare ciò che deve essere biasimato.
Uno che ha perduto le ricchezze o è stato privato del potere o è stato bandito dalla patria, può sempre ritornare in possesso di questi beni; colui che, invece, ha perduto la fiducia altrui, non può più riacquistarla.
Gli uomini retti sono onore e ornamento della città, del corpo lo è la bellezza, dell'anima la saggezza, dell'azione la virtù, del pensiero la verità.
È ordine per la Città avere uomini valenti, per il corpo la bellezza, per l'anima la sapienza, per l'azione la virtù, per il discorso la verità. I contrari di questi sono disordine.
Di molto denaro hanno bisogno quelli che molto spendono; non quelli che dominano i piaceri naturali, ma quelli che sono schiavi di tali piaceri, e coloro che cercano di acquisire onori grazie alla ricchezza e alla magnificenza.