Non usare alcun medicamento, bene spesso è l'ottima sorta di medicamento.
Se oggi banchettate, domani astenetevi; se oggi avete digiunato, domani prendete alimento più copioso, e così starete sano.
Se alcuno si ciba giornalmente di un'oncia di più del bisogno, a lungo tempo o bisognerà che muoia alla fine, o almeno che si ammali.
Un moto moderato non solamente si è giovevole, ma necessario per la sanità.
I purganti gagliardi anno in sé del velenoso, e della malignità; perciò convien astenersene quanto è possibile.
Dormire col corpo affatto nudo sebbene siano caldi grandi, si è nocevole.
Nel credere al medico, non dimenticare che l'esperienza sua non può in tutto fare le veci dell'esperienza tua.
Per un'affezione che i medici guariscono coi loro farmaci, costoro ne provocano dieci in soggetti sani, inoculando quell'agente patogeno mille volte più virulento di qualunque altro microbo: l'idea di essere malati.
La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche all'estrema dimora.
Chirurghi. Hanno il cuore duro: chiamarli macellai.
La maggior parte di noi nasce con l'aiuto del medico e muore allo stesso modo.
La medicina è anche una professione di morte, medicina e "medicidio".
Non è bene, per un medico, ammettere che non si sente bene.
Non è che abbiamo perso la fede: l'abbiamo semplicemente trasferita da Dio alla professione medica.
Bisogna essere nati per il proprio medico, altrimenti si perisce a causa del proprio medico.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.