49 frasi, citazioni, aforismi
Può capitare di vivere senza "esistere".
Mantenere la stima di sé è il modo migliore per stare bene con se stessi.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.
Mi piace innamorarmi. È uno stato che mi dà calore, leggerezza.
E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore.
Oggi i topi sono visti con disgusto e apprensione. Abitano nelle fogne delle città, si nutrono di rifiuti, sono grottescamente giganteschi e dotati di una forza da tigri.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell'essere umano di credere nel futuro nonostante l'amarezza e la piccolezza del suo destino.
Per me l'amore è anche questo: stare vicini senza dirsi niente. Ci sono dei momenti in cui le parole fanno cilecca, sembrano senza vita in un rapporto d'amore.
La ricerca non è soltanto funzionale a ciò che si sta cercando; la ricerca contiene in se stessa la ricompensa della sua fatica.
Un mio principio è non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente. Il che non vuol dire essere spudorati, ma solo sinceri.
Un poeta è uno a cui non interessano le storie, si concentra sulle visioni e lavora sul linguaggio.
Una volta i topi portavano la peste, forse per questo molta gente ne era terrorizzata. E ancora oggi il topo fa paura. Aveva in comune con gli uomini un parassita: la pulce. Era per via di quell'animaletto succhiasangue che si trovavano fianco a fianco nella tragedia.
Uscire da un libro è come uscire dal meglio di sé. Passare dagli archi soffici e ariosi della mente alle goffaggini di un corpo accattone sempre in cerca di qualcosa è comunque una resa.
È sempre per un soprassalto dell'immaginazione che si diventa gelosi.
Le fotografie ci ricordano che il tempo è multiforme e che noi siamo parte di una catastrofe metamorfica.
Gli innamorati si credono una folla anche quando sono uno più uno.
La poesia è l'operazione più artificiale che si possa immaginare. I poeti scrivono e riscrivono. Non improvvisano.
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
La fretta è dei giovani che non conoscono le delizie dell'attesa, la volontà di un prolungamento che avvolge la resa di odori profondi e prelibati.