347 frasi, citazioni, aforismi
Se è povero di giudizio chi scambia il chimerico per l'ideale, anche più povero è chi scambia l'ideale per il chimerico.
Sebbene possa alle volte parere il contrario, uno spirito superiore non può essere soggiogato da uno spirito inferiore.
Sempre, dietro a chi sale, salgono la calunnia e l'improperio; ma tanto può l'uomo salire, e tanto prendere su di essi d'avanzo, da non più udirne lo voci.
Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
So due cialtroni s'accapigliano, non bisogna cercare quale dei due abbia più ragione, ma quale dei due ha meno torto.
So non sei un pusillanime o un tristo, dirai: Meglio non avere ciò di cui s'è meritevoli, che essere immeritevoli di ciò che si ha.
Sono opere d'arte in cui ammiriamo principalmente l'idea, e altre in cui ammiriamo principalmente l'esecuzione. Perfette ci paiono quelle in cui l'una e l'altra possiamo ammirare del pari.
Tra la gloria e la celebrità passa la stessa differenza che tra una dea e una pettegola.
Tra rivoluzionari e conservatori non c'è, molto spesso, se non quest'unica differenza, che gli uni sono canaglia turbolenta, e gli altri canaglia pacifica.
Triste l'uomo in cui più nulla rimanga del fanciullo.
Tutti gli uomini cercano l'utile; ma di nessuna cosa si fanno giudizi cosi disparati ed erronei come dell'utile.
Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
Una delle più increscevoli e nocive cose di questo mondo è la dabbenaggine che usurpi il nome della bontà.
Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
Uomo di alti ideali non può essere vano, e in uomo vano alti ideali non allignano.
Uomo su cui possa l'adulazione, è uomo senza difesa.
V'è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
Vero patriottismo non è quello che solo nello occasioni grandi e solenni si scuote, si scalmana e rodomonteggia; ma sì quello che cotidianamente, ordinatamente, instancabilmente, procaccia il bene comune, e di ciò non si vanta.