Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Allora soltanto lo spirito è nel pieno della sua potenza quando abbia chiaramente scorti i propri confini.
Se di una donna tu ami il corpo e non l'anima, non amerai a lungo.
Il rispetto s'inspira e non si comanda.
Se la vita è un male, è un male di cui certamente si guarisce.
Per capire la differenza che esiste tra leggere un racconto su internet o su un libro, basta chiudere gli occhi e mettere il palmo della mano, prima sullo schermo e poi sulla pagina del libro. Il contatto con la carta, anche detto "libridine", ci fa capire la differenza.
Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne.
I libri non sostituiscono la vita, ma neppure la vita sostituisce i libri.
I libri potenti si ricordano come se fossero d'una pagina sola.
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Un libro capace di trasformare il lettore. Ogni scrittore aspira a questo risultato, anche se non è credibile che esso possa essere ottenuto da "un" solo libro.
Il buon lettore fa il buon libro.
Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.
Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.