856 frasi, citazioni, aforismi
La politica è una strana gara in cui ci sono pochi partiti e molti arrivati.
Il politichese. Messaggi in codice, destinati a collegare politico a politico, passando sulla testa dei cittadini.
Mi sono svegliato nel Duemila e ho avuto paura perché Berlusconi aveva comprato tutto. Perfino la Costituzione aveva fatto riscrivere. Da Mike Bongiorno. Il primo articolo diceva: - L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro? Avete venti secondi per rispondere. Via al cronometro.
Sendo adunque uno principe necessitato sapere bene usar la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe et il lione; perché il lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi. Bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
Gli incontri al vertice tendono ad essere come l'accoppiamento dei panda. Le aspettative sono sempre elevate, e i risultati solitamente deludenti.
Ho visto Craxi guardare un socialista magro e piangendo domandarsi: 'Dove ho sbagliato?'.
Oggi i temi della politica sembrano il più delle volte così... insomma, pettegolezzi da parrocchia.
L'organizzazione politica, non avendo niente da temere da sessuali frustrati, ha tutto da guadagnare usandoli.
In Alaska il sesso è un affare politico da fare con i vestiti addosso.
Il parlamentarismo è l'incasermamento della prostituzione politica.
L'etica, la politica ed il diritto si possono bensì distinguere, ma non disgiungere. [...] Non esiste un'etica pratica, se non mediante le buone leggi e le buone amministrazioni.
Ogni legge che restringe in più precisi e chiari limiti la legge stessa, è preferibile, ceteris paribus, ad un'altra che lo fa meno. Assioma che credo evidente in politica.
Il fatto che un uomo abbia proclamato (come capo di un partito politico, o a qualunque altro titolo) che mentire è malvagio lo obbliga necessariamente a mentire più di altri.
Non si tratta del fatto se possiamo chiamare assassino il capo di uno stato amico, ma se possiamo chiamare un assassino capo di uno stato amico.
La legge generale dello sviluppo delle istituzioni politiche concepite dall'idealismo rivoluzionario è che inizino come espressioni di coscienza e col tempo diventino enti per l'emissione di autorizzazioni e la distribuzione delle poltrone.
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
La politica è diventata così costosa che ci vogliono un sacco di soldi anche per essere sconfitti.
Dopo le stragi mafiose in tutta Italia e la morte di Falcone e Borsellino è finito tutto. Il 61 a 0 dei seggi di Forza Italia in Sicilia è ineguagliabile, neppure Ceauçescu in Romania c'era riuscito.
Quell'eterna mancanza di soldini, che tormenta gli uomini pubblici.
Quando ero ragazzo mi veniva detto che chiunque potrebbe diventare Presidente; sto iniziando a crederlo.