129 frasi, citazioni, aforismi
Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime.
Se vuoi perdonami, se puoi perdonalo ma soprattutto perdona te stesso.
Credevo che tu fossi un bruto. Avrei potuto perdonarlo un bruto!
Che i nostri figli possano perdonarci...
Fra un minuto non saprò più chi sei e tu non saprai più chi sono io. Ma saremo insieme. Come deve essere. La gente buona finisce all'inferno, perché non è capace di perdonarsi. Io so di non riuscirci, ma riesco a perdonare te.
Colui che perdona non porta mai il passato sul volto. Quando perdoni, è come non fosse mai successo. Il vero perdono è pieno e totale.
Se puoi perdonare qualcuno verso cui hai provato rancore, percepirai almeno una visione fugace di ciò che significa essere veramente liberi.
Il perdono fa parte del compito dell'allenatore, altrimenti su 25 calciatori ne salveresti 10.
Dici che ai morti importa qualcosa delle nostre vite? Sì, io dico di sì... I morti perdonano i nostri peccati e credo che in fondo non sia difficile per loro.
Piuttosto perdonare un brutto piede che delle brutte calze.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un'ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un'ora in tutta la loro vita.
La donna non perdona all'uomo d'indovinare ciò che essa pensa da ciò che dice.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!
Anche se Dio non ci perdonerà noi possiamo perdonare lui. Dobbiamo dimostrare a noi stessi di essere più grandi di Dio.
Quando lei grida che quel che hai fatto è stato imperdonabile, ha già cominciato a perdonarti.
Il perdono è vano! ciò che è fatto è fatto, e ciò che non è fatto non è fatto!
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Chiedere perdono è più difficile che perdonare, gesto che dà il conforto di sentirsi magnanimi e superiori all'altro.