110 frasi, citazioni, aforismi
Una volta l'onestà era il minimo che si richiedesse ad un individuo. Oggi è un optional.
Regola di onestà - essere buoni tanto da non imbrogliare alcuno, non però tanto buoni da essere da alcuno imbrogliato - Non imbrogliare alcuno né essere imbrogliato.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Alcune persone pensano che l'onestà sia sempre la tattica migliore. È una superstizione. A volte, la mera impressione di onestà vale sei volte tanto.
Diffido di tutti i sistematici e li evito. La volontà di sistema è una mancanza di onestà.
Se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
L'onestà non paga. Se vuoi essere onesto, devi farlo gratis.
L'onestà è lo stato allotropico della morale.
La dignità dell'uomo povero e oscuro ma laborioso ed onesto, è maggiore di tutte le altre, e va innanzi a tutte le vanità della terra.
Per il mercante anche l'onestà è una speculazione.
Se non vi fossero gli onesti, ma predicanti l'amoralità come Nietzsche, il mondo sarebbe d'una insopportabile virtù o ipocrisia.
Un uomo onesto aumenta il tempo della sua vita: vive due volte chi riesce a godere del passato.
Chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
I governi [...] hanno concetti dell'onestà diversi di quelli che valgono pei privati.
Per il commerciante la stessa onestà è una speculazione di lucro.
Per quanto l'amicizia, l'amore e il matrimonio uniscano gli uomini strettamente, in fondo ciascuno è interamente onesto soltanto con se stesso.
Un uomo onesto può essere innamorato come un pazzo, ma non come uno sciocco.
Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria.
Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto.
Corruzione: Ciò che permette a un rappresentante del governo di vivere onestamente del proprio stipendio senza discutibili speculazioni.