Per il commerciante la stessa onestà è una speculazione di lucro.
La voluttà unica e suprema dell'amore sta nella certezza di fare il male. E l'uomo e la donna sanno fin dalla nascita che nel male si trova ogni voluttà.
Il poeta è simile al principe delle nubi che sfida la tempesta e ride dell'arciere; esiliato sulla terra in mezzo agli schiamazzi, le sue ali di gigante gli impediscono di camminare.
Dio è scandalo, uno scandalo che dà profitto.
Certe donne somigliano al nastrino della Legion d'onore. Non le si vuole più perché si sono sporcate con certi uomini.
Una passione sfrenata per l'arte è un cancro che divora ogni altra cosa.
Sono uno tra i pochi uomini abbastanza onesti capaci di ammettere che gli uomini non capiscono le donne.
Chi fa del bene a una persona onesta in parte lo riceve.
Per il mercante anche l'onestà è una speculazione.
Si consiglia di evitare l'ostentazione dell'onestà: è un comportamento altamente offensivo nei riguardi della maggioranza.
Se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
In Italia (ma anche altrove) le cose non sono cambiate molto. Onestà e correttezza sono presenti, ma rare. Si insegna poco, si impara poco, si studia poco, si ricerca poco, si inventa poco.
La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
Gli onesti non sono incorruttibili. Solo costano di più.
Una persona onesta vive in pace e non si avventa sulle cose. Una persona di poco valore non trova pace, ma ovunque vada crea problemi ed è in conflitto con tutto.
Molière, ragazzi miei, ha avuto l'onestà e il patriottismo a base del suo genio.