334 frasi, citazioni, aforismi
Il linguaggio è un traditore, un agente segreto doppiogiochista che scivola inavvertito tra un confine e l'altro nel cuore della notte.
Come la bellezza, la bontà delle donne è spesso un trucco.
Non c'è denaro impiegato più vantaggiosamente di quello che ci siamo fatti portar via con l'inganno: in cambio acquistiamo, in contanti, saggezza.
Quando un pensiero fa male, è il segnale che non è vero.
Dal punto di vista del destino, vivere è come essere frodati.
Quando sono innamorati, certi uomini, anche se vedono l'amo e la lenza e tutto l'apparecchio con cui saranno catturati, inghiottono egualmente l'esca.
Il mondo intero ruota intorno ad un inganno. Nessuna razza, nessuna nazione, nessun uomo ha il diritto divino di avvantaggiarsi sugli altri. Perché permettiamo alle altre persone di ingannarci?
Naturalmente il gioco è truccato. Non lasciare che questo ti fermi - se non giochi, non puoi vincere.
Noi donne siamo tutte delle vere ipocrite e lo siamo sempre. Grazie all'educazione che voi, signori uomini ci date, noi impariamo a ingannarvi ogni qualvolta lo vogliamo. Fra noi non ve ne è neppure una che sia tanto sprovveduta da non sapervi mostrare bianco ciò che è nero.
I tentatori di maggior successo e pertanto i più pericolosi sono gli ingannatori ingannati.
Quando si è innamorati si comincia sempre ingannando sé stessi e si finisce sempre ingannando gli altri. È quello che il mondo chiama sentimentalismo.
È meglio soffrire il torto che commetterlo, e rende più felici essere qualche volta ingannati che non avere fiducia.
Non vi è grande fondazione che non riposi sopra una leggenda. Non vi è in tal caso che un colpevole: l'umanità, che vuol essere ingannata.
Ci inganna più spesso la ragione che la natura.
Ingannare per una precisa ragione significa quasi essere fedeli.
L'essenza di tutti i libri, di tutte le tradizioni, di tutte le storie, si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si ingannano a vicenda.
La diffidenza chiama l'inganno.
Siamo inclini a credere in quelli che non conosciamo perché non ci hanno mai ingannati.
Ci si lascia imbrogliare più spesso per troppa diffidenza che per troppa fiducia.
Tutte le convinzioni, i costumi, i gusti, le emozioni, gli atteggiamenti mentali che caratterizzano il nostro tempo sono stati in realtà programmati al solo fine di sostenere la mistica del Partito e di impedire che venga colta la vera natura della società contemporanea.