249 frasi, citazioni, aforismi
La carriera è un sentiero tracciato per voi da un'autorità esterna. Chi è veramente libero, invece, sceglie il proprio sentiero tra i boschi.
Egli era un uomo che si era fatto da sé e che doveva la sua mancanza di successo a nessuno.
Il piacere di esercitare la propria autoefficacia si manifesta nella testarda volontà di voler fare le cose autonomamente.
Le dimostrazioni di autosufficienza provocano quasi sempre in me un rispetto sbalordito.
Voglio che un essere totalmente indipendente da me, faccia in piena coscienza e a partire soltanto da sé, proprio quel che desidero che egli faccia. Tale è l'ideale di Dio.
Il maggior frutto dell'autosufficienza è la libertà.
Un uomo è intelligente quando manifesta una certe indipendenza dalla comuni aspettative.
Il proverbio suggerisce di non mordere la mano che ti nutre. Ma forse dovresti farlo, se quella mano ti impedisce di nutrirti da solo.
Sono dipendente emotivamente però per natura indipendente.
La scuola laica deve educare gli alunni alla massima possibile indipendenza da ogni preconcetto tradizionale o dogmatico.
Non c'è dignità così davvero impressionante, e non c'è indipendenza così particolarmente importante, come il vivere dentro i propri mezzi.
Il difficile è accettare che persone disonorate e senza scrupoli facciano scelte per te che solo Dio può fare.
Io posso scalare forse vette non troppo alte, ma scalerò da solo.
Qualunque sia lo standard di libertà e d'indipendenza che è stato o verrà diffuso, ci sarà il cuore dell'America, le sue benedizioni e le sue preghiere.
La strada maestra da seguire è sempre stata quella della fiducia e del rispetto verso la magistratura, che è chiamata a indagare e giudicare in piena autonomia e indipendenza alla luce di principi costituzionali e secondo le procedure di legge.
L'indipendenza viene prima di tutto il resto. Io da parte mia dico che un uomo si perde molto nella vita, finché non è indipendente. Gli esseri umani che non sono indipendenti non sono esseri umani.
Accettando l'unione con un essere che m'aveva oppressa e gettata a terra, piccola e senza difesa, avevo creduto di ubbidire alla natura, al mio destino di donna che m'imponesse di riconoscere la mia impotenza a camminar sola.
Abituarsi a fare per conto proprio, questo è il lavoro dell'orfano.
Imparavo che la terra era viva e che esisteva un mondo infinitamente grande che strisciava e volava e viveva la sua ricca vita senza curarsi minimamente di noi.
Non copio le vite degli altri, non imito le loro azioni.