117 frasi, citazioni, aforismi
Il Pegno di FedeltàGiuro di lavorare alla mia aborrita operaIncurante di tutto, ma solo per una ricompensaIl piacere del diavolo nostro signore.
L'ortodossia imponeva la mancanza di autocoscienza.
Il primo effetto dell'amore è ispirare un grande rispetto; si sente venerazione per chi si ama.
La devozione perpetua a quelli che un uomo chiama i suoi affari può essere sostenuta solo da una perpetua negazione di ogni altra cosa.
Incurabilmente religioso, questo è il modo migliore di descrivere la condizione mentale di così tanta gente.
La tua ignoranza è madre della tua devozione per me.
Signore, ch'io cerchi e trovi solo voi! Le creature non siano niente per me e io niente per loro!
Religione: riverenza per l'Ente Supremo, nella misura in cui lo si concepisce a immagine e somiglianza dell'uomo.
Gesù non è venuto ad insegnare una filosofia, un'ideologia... ma una "via", una strada da percorrere con Lui, e la strada si impara facendola, camminando.
La devozione è inutile. E se una cosa è inutile, che motivo c'è d'invidiarla?
A imitazione degli Apostoli ogni discepolo di Cristo è chiamato a diventare testimone della sua risurrezione, soprattutto in quegli ambienti umani dove più forte è l'oblio di Dio e lo smarrimento dell'uomo.
L'osservanza letterale dei precetti è qualcosa di sterile se non cambia il cuore e non si traduce in atteggiamenti concreti: aprirsi all'incontro con Dio e alla sua Parola nella preghiera, ricercare la giustizia e la pace, soccorrere i poveri, i deboli, gli oppressi.
L'attaccamento alla famiglia ha reso l'uomo carnivoro.
In un tempio tutti dovrebbero essere seri, tranne colui che vi viene adorato.
L'idolo è la misura di quello che adora.
La religione è davvero così di plastica che si può ridurre la devozione a oggettistica?
Se si vuole vivere la vita contemplativa, bisogna anzitutto rientrare in se stessi, nel più profondo dell'essere, e dedicarsi al ringraziamento, alla lode e all'eterna venerazione.
Non c'è persona piú fedele del buono a nulla, perché non ha alternative.
Venerazione. L'atteggiamento spirituale di un uomo verso Dio e di un cane verso un uomo.
Dio è un pastore sconosciuto, che si aspetta dai suoi agnelli che gli siano devoti.