798 frasi, citazioni, aforismi
Il Maestro disse: Non voglio aver nulla a che vedere con chi non si chiede: come fare? come fare?
Io credo in me, dopodiché c'è spazio per il dubbio.
La stupidità è una delle due cose che riconosciamo meglio col senno di poi. L'altra sono le occasioni perdute.
La grande consapevolezza arriva lentamente, pezzo per pezzo. Il percorso di crescita spirituale è un percorso di apprendimento permanente. L'esperienza del potere spirituale è sostanzialmente un'esperienza gioiosa.
La vita dell'uomo consapevole è l'azione. Non è la vittoria che lo attira ma la battaglia, non è il risultato ma il processo. Egli nell'azione ritrova se stesso, si libera delle zavorre mentali, attiva i centri di pensiero.
Se fossi divertente la metà di quello che credi saresti il doppio più divertente di quello che sei.
Se accettiamo il nostro compito di essere gli esseri illuminati del nostro pianeta, possiamo iniziare a cambiare il mondo.
L'uomo, che ad un certo tempo si sente forte, con la coscienza della propria responsabilità e del proprio valore, non vuole che alcun altro gli imponga la sua volontà e pretenda di controllare le sue azioni e il suo pensiero.
Ora egli è dipartito da questo strano mondo un po' prima di me. Questo non significa nulla. La gente come noi, che crede nella fisica, sa che la differenza tra passato, presente e futuro è solo una persistente e testarda illusione.
Anche una pietra è Dio, solo che essa non sa di esserlo.
L'universo sapeva che noi saremmo apparsi.
Io non conosco nulla ad eccezione del fatto che sono ignorante.
Dovunque tu sia, siici per intero.
Ci si accorge delle cose, ponendole sotto la lente della contemplazione, quando esse svaniscono, vanno in rovina, iniziano a comportarsi stranamente o ti deludono in qualche altro modo.
Tempo. Non so più che significa. Uno crede di averlo e poi si accorge che è il tempo a averti in pugno.
Non puoi controllare quello che succede intorno a te, ma sei sempre in controllo di ciò che succede dentro di te.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
È più difficile mangiare con moderazione che digiunare completamente. La moderazione richiede la consapevolezza. La rinuncia richiede solo la tirannia della volontà.
La tua grande opportunità può essere proprio dove ti trovi ora.
A ogni essere vivente Dio ha dato la libertà e il potere di plasmare la propria realtà a seconda del proprio stato di consapevolezza.