Non sempre di Codardia compagna è la Paura.
Pur sovente in bocca a un vate Della lode il suon seduce, Ed acquista una beltate Maggior grido e maggior lode.
D'Europa intanto alla Cina reina Viaggia della Spree la trionfata Spada, e la segue con la fronte china La Borussa Superbia incatenata. Densa al passar dell'arme pellegrina Corre la gente stupefatta, e guata; E già la fama con veloce penna Ne pronuncia la giunta in su la Senna.
Perde il nome la Possanza, che di barbari s'aita: Vile è il trono, a cui sostegno son quell'armi, ed onta il regno.
Cajo Gracco: Anche de' rei Il sangue è sacro, né versarlo debbe Che il ferro della legge.
Per due fedeli amanti Tutto, tutto è gioir.
Nella Vita e nella Storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura.
Io ho paura di tutto, la subisco, sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha paura sempre di qualcosa.
La virtù cresce osando, tardando la paura.
Non è coraggio se non hai paura.
Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.
La paura è la cosa di cui bisogna aver più paura.
Senza paura e malattia la mia vita sarebbe una barca senza remi.
Il cane scottato ha paura dell'acqua fredda.
La paura c'è e satura quotidianamente l'esistenza umana, mentre la deregulation planetaria penetra fin nelle sue fondamenta e i baluardi difensivi della società civile cadono in pezzi.
La paura si impadronisce degli uomini perché essi vedono accadere sulla terra molte cose delle quali non riescono a cogliere la causa e quindi la attribuiscono a una divinità.